Terapie dentistiche a Riva del Garda
Per garantire la continuità e la completezza dei trattamenti, offriamo ai pazienti un ventaglio completo di terapie. A partire dalla prevenzione fino ai trattamenti più avanzati, il paziente trova una risposta ad ogni sua esigenza.
La rimozione della placca deve essere eseguita quotidianamente a livello domiciliare grazie all’uso di spazzolino e filo interdentale, mentre non è possibile fare altrettanto con il tartaro, che per essere eliminato necessita di specifici strumenti a disposizione dell’igienista dentale.
L’igienista studia le necessità del paziente: controlla lo stato di salute delle gengive, delle mucose orali, valuta il livello di igiene e verifica l’eventuale presenza di lesioni cariose o di elementi da sigillare preventivamente.
Grazie ad un monitoraggio costante dei nostri pazienti, siamo riusciti a ridurre notevolmente il rischio di insorgenza di carie, gengiviti e malattie parodontali. Insomma… prevenire è meglio che curare!
Nell’ambito della prevenzione il nostro studio attua un’importante programma di SCREENING del tumore orale: il poter riconoscere precocemente alterazioni delle mucose orali ci permette di diagnosticare eventuali tumori nei primi stadi di sviluppo, migliorando il percorso terapeutico.
Attualmente ciò avviene mediante l’utilizzo di uno strumento che, emettendo una luce ad alta intensità, favorisce la fluorescenza naturale delle cellule della cavità orale che ci permette di intercettare la presenza di eventuali lesioni non ancora visibili ad occhio nudo e senza alcun tipo di disagio per il paziente
E’ possibile eseguire questo esame in soli 5 minuti!
La causa della parodontite è da ricercarsi nella presenza dei batteri che causano inizialmente infiammazioni gengivali e successivamente la formazione di tasche gengivali. Le malattie del parodonto sono, immediatamente dopo la carie dentaria, le malattie che hanno maggior incidenza nella bocca, soprattutto con il progredire dell’età.
Nel nostro studio, tramite l’utilizzo di test genetici e microbiologici, è possibile sia identificare il rischio di ogni singolo paziente di sviluppare la malattia parodontale che la ricerca e l’individuazione dei batteri responsabili delle malattie gengivali e parodontali.
TERAPIA:
I corretti protocolli terapeutici si fondano sulla stretta collaborazione tra igienista e parodontologo che, insieme, suggeriscono al paziente il piano di cura adatto da intraprendere.
La terapia migliore è, come sempre, la prevenzione, che con costanti sedute di igiene orale (se necessario supportate da sedute di terapia fotodinamica) e visite di controllo ci permettono di individuarle la malattia nelle fasi iniziali.
In presenza di malattia parodontale in uno stadio più avanzato può a volte rendersi necessario il ricorso al trattamento chirurgico.
Per restaurare tali lesioni, è possibile utilizzare due differenti tecniche: una diretta, detta otturazione, nella quale l’odontoiatra prepara una idonea cavità nel dente e la riempie direttamente con appositi materiali adesivi; l’altra indiretta, conosciuta come intarsio, nella quale l’odontoiatra prepara una cavità e ne rileva un’impronta di precisione, sulla base di questa viene realizzato un manufatto su misura che viene poi cementato sul dente.
La tecnica diretta è la più frequentemente utilizzata nel caso di lesioni piccole e medie.
La tecnica indiretta di norma è riservata alle perdite di sostanza dentale più importanti ed in molti casi, anche in presenza di elementi molto compromessi, ci permette di evitare terapie più complesse e meno conservative (come la realizzazione di corone in ceramica).
Per l’esecuzione delle otturazioni, nel nostro studio utilizziamo esclusivamente materiali e resine composite di provata biocompatibilità che permettono, oltre ad una migliore estetica, anche la realizzazione di cavità più conservative (cioè meno destruenti nei confronti del dente trattato).
Attraverso la devitalizzazione si procede allo svuotamento dei canali dei denti, alla loro disinfezione e sagomatura, ed al loro successivo riempimento con materiali appositi in modo da rendere impossibile la riproduzione dei batteri all’interno dei canali stessi.
Nel nostro studio il mantenimento delle radici naturali è una priorità, ed una corretta terapia endodontica permette molte volte di evitare l’estrazione di un dente e la sua necessaria sostituzione !
Le moderne tecnologie hanno reso possibile ed attuabile un innovativo sistema di implantologia che da alcuni anni adottiamo nel nostro studio: l’inserimento degli impianti con tecnica guidata dal computer, che ci permette in modo esatto e sicuro di risolvere qualunque caso clinico di edentulie. Attraverso l’elaborazione tridimensionale di uno studio radiologico è possibile ottenere una pianificazione chirurgica esatta, che permette di inserire gli impianti senza grandi ferite sulla gengiva e senza suture (che richiederebbero tempi lunghi di guarigione). Questa metodologia offre al paziente una funzionalità precisa e un’estetica eccellente subito dopo l’intervento, poiché rende possibile riabilitare il paziente con protesi fissa, supportata dagli impianti, in una unica seduta !
PRINCIPALI ZONE DI INTERVENTO DELL’ESTETICA DENTALE:
- sbiancamento dentale: permette di ridare luminosità ad un sorriso senza alterare la struttura del dente
- otturazioni estetiche: si utilizzano materiali compositi che simulano perfettamente il colore e la luminosità del dente naturale
- faccette e/o corone: permettono di correggere gli spazi interdentali e modificare le forme dei denti
- chirurgia mucogengivale: permette di migliorare l’aspetto del sorriso naturale (eliminando le recessioni gengivali) e rendere più armoniosa l’integrazione dei manufatti protesici nel contesto del sorriso
Oltre ad essere sana, per noi una bocca deve essere anche bella. Questo aiuta nei rapporti interpersonali e migliora l’autostima!
Comprende:
- Protesi fissa su elementi dentari naturali e/o artificiali
- Protesi rimovibile parziale, quando rimpiazza solo una parte di denti assenti (scheletrati e protesi con ganci);
- Protesi totale, quando rimpiazza la totale assenza di denti di una o entrambe le arcate dentarie.
- estrazione di residui radicolari e di denti molto compromessi, che non è possibile salvare con altra terapia;
- rimozione di radici o di denti rimasti inclusi o semi-inclusi nell’osso (ad esempio denti del giudizio);
- asportazione dell’apice del dente coinvolto in processi infiammatori, quando non trattabili con la sola endodonzia (apicectomia);
- frenulectomia: asportazione dei frenuli mediani e linguali;
- chirurgia parodontale: quando non è sufficiente l’approccio conservativo (non chirurgico), la chirurgia serve ad arrestare in modo stabile nel tempo la malattia parodontale;
- chirurgia mucogengivale: si esegue per migliorare l’aspetto del sorriso naturale, (ad esempio la terapia delle recessioni gengivali) oppure per rendere più armoniosa ed estetica l’integrazione dei manufatti protesici nel contesto del sorriso.